Come tutte le Specialità del Belpaese, non esiste una ricetta univoca ma, ogni pochi kilometri, possiamo trovare varianti, tutte “originali”.
In Italia ne troviamo sia su base vino rosso (diffuse in tutto lo stivale) che bianco (più tipicamente tri-venete, chiamate Vinbruè).
Una valida ricetta per il vostro Natale?
1 litro di vino rosso
½ arancia
½ limone
1 mela
½ noce moscata grattugiata fresca
8 chiodi di garofano
2 anici stellati
2 stecche intere di cannella
100g di zucchero
Ponete la giusta attenzione nella scelta della frutta che, dovendo essere immersa nel vino, dovrà essere biologica o comunque dalla buccia edibile.
Il procedimento è semplicissimo e più veloce di quanto si creda: in una pentola versate il vino, aggiungete le spezie, la mela tagliata a spicchi, le due metà degli agrumi ed infine lo zucchero, e ponete sul fuoco.
Dopo 15-30 minuti il nostro Vin Brulè sarà già pronto, e dovremo abbassare la fiamma, solo per tenerlo in temperatura.
Il vostro composto non dovrà mai bollire, ma rimanere fra i 70°C ed i 90°C; col calore si perderà sì una parte d'acqua per evaporazione ma, in maniera principale, l'alcol, tant'è che il risultato sarà sempre più leggero del vino d'origine.
Per questo motivo è necessaria la scelta d'un vino forte e corposo.
Piccola attenzione: infilzate i chiodi di garofano nella frutta, in modo da renderne più agevole l'estrazione.
E per l'algido Vinbruè?
1 litro di vino bianco
300ml di succo di mela
2 stecche intere di cannella
1 anice stellato
2 arance
6 chiodi di garofano
zenzero fresco grattuggiato
100g di zucchero
Quanto ai vini, la nostra Terra ce ne offre tanti per aggiungere un pizzico di Territorialità alle nostre creazioni.
Pensando a Casa Mia... per il rosso, un Groppello, un Botticino, un Cellatica o un Capriano del Colle, mentre per il bianco, un Lugana, un San Martino della Battaglia o un Curtefranca.
E se siete open-minded… un Valtenesi Chiaretto:
che ne pensate di osare col rosè?
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